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Visualizzazione dei post da novembre, 2021

la regolazione emotiva nei processi espressivi

  Sir Arthur Conan Doyle nel libro Il ritorno di Sherlock Holmes scrive: “non è bello avanzare sospetti quando non si hanno prove.” Una frase che nella sua banale manifestazione mette in evidenza la profonda discrepanza tra ciò che è realmente riscontrabile nella realtà, e un processo di pensiero sempre pronto a disconoscerne la sua validità. Tra le azioni realmente ultimate e la tendenza – ciononostante - a rinnegarne la loro legittimità. Tornando a Conan Doyle: perché l’uomo avanza continuamente sospetti su se stesso anche qualora non ha prove sufficienti? In altre parole: perché l’uomo dubita continuamente di se stesso anche quando le azioni vanno in un senso completamente opposto? In psicologia, per sensibilità si intende la facoltà di un essere vivente di conoscere per mezzo dei sensi e di provare il piacere o il dolore accompagnanti le sensazioni. In fisiologia, invece è la particolare forma di attività del sistema nervoso che per suo mezzo diviene capace di avvertire e di anal